La Bici Che Guadagna Criptovaluta Mentre Pedali

Immagina la scena: stai pedalando, accumulando chilometri quando… bam, ti sei appena insaccato £ 20 di criptovaluta con la potenza delle tue gambe.

50cycles, un produttore di biciclette con sede nel Regno Unito, ha sviluppato la prima e-bike al mondo in grado di guadagnare criptovaluta. Mentre suona come un concetto inquietante tirato fuori da Black Mirror, l’idea stessa è piuttosto innovativa.

La bici, chiamata Toba, sarà in grado di generare LoyalCoin ad un tasso di circa £ 20 per ogni 1.000 miglia percorse. Una volta che hai guadagnato abbastanza monete Toba, sarai in grado di scambiarle con Bitcoin, Zen, Litecoin o Digibyte o riscattarle in qualsiasi negozio che accetta criptovaluta. I ciclisti potranno monitorare i token generati con l’utilizzo di un’app per smartphone.

Ogni giro della ruota di Toba ti farà guadagnare gettoni che possono essere utilizzati per acquistare prodotti da 50 cicli a un prezzo scontato. È essenzialmente un ciclismo incentivato.

“Al momento stiamo lavorando con LoyalCoin per premiare i nostri clienti, ma alla fine le bici Toba avranno la loro moneta digitale che diventerà una delle migliaia di valute del futuro, e la Toba permetterà ai ciclisti di diventare parte integrante della sua crescita”, ha detto il fondatore di 50cycles, Scott Snaith a Cycling Industry. “Man mano che la tecnologia migliora, prevediamo che i nostri clienti saranno entusiasti come noi quando inizieranno a guadagnare premi semplicemente per l’utilizzo del prodotto che scelgono di possedere”.

C’è un problema lampante, tuttavia. Come con qualsiasi cosa, le persone troveranno il modo di imbrogliare il gioco. Posso immaginare qualcuno che smonta la bici e la cabla a un’auto, per esempio, o che trovi un modo per far ruotare continuamente le ruote. Qualcuno troverà inevitabilmente un modo per sfruttare il sistema, quindi le misure di sicurezza dovranno ovviamente essere messe in atto.

La bici Toba uscirà nel Regno Unito a settembre; si unisce a una serie di altri schemi basati su criptovalute che attualmente stanno facendo ondate in tutto il mondo.

A novembre, il Bronx Freedom Fund ha lanciato Bail Block, un’iniziativa che consente di estrarre criptovaluta per aiutare le persone su cauzione, “innocenti fino a prova contraria”, a uscire di prigione. Poi c’è Mosaic, un sistema tokenizzato che premia i ricercatori per aver contribuito a un database di ricerca di qualità. In un anno già in forte espansione di criptovaluta, gli schemi crittografici basati sulla ricompensa diventeranno solo più grandi.

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