Se hai perso il tuo lavoro in modo involontario e soddisfi i requisiti previsti dalla legge, hai il diritto di richiedere il sussidio di disoccupazione. Nel settore privato, gli ex dipendenti e coloro che sono iscritti alla Gestione Separata possono accedere alla NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), la cui domanda può essere compilata direttamente dal sito dell’INPS in versione precompilata.
Se l’ultimo lavoro svolto riguardava una collaborazione, è possibile accedere alla Dis-Coll (Disoccupazione dei Collaboratori), seguendo la stessa procedura guidata che suggerirà il sussidio corretto in base all’ultima attività lavorativa dichiarata o rilevata.
Ecco come procedere per ottenere la NASpI nel modo più efficiente, calcolare l’importo del sussidio e capire a quanto ammonta.
Chi Ha Diritto alla NASpI: cos’è e come richiederla?
La NASpI è destinata ai lavoratori con un rapporto di lavoro subordinato che abbiano perso involontariamente il loro lavoro, inclusi apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico con un contratto di lavoro subordinato e dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. È importante notare che lo stato di disoccupazione deve essere involontario e non causato da dimissioni o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
Requisiti Contributivi
Per richiedere la NASpI, è necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Includono anche le settimane in cui non hai versato i contributi, a patto che per ciascuna settimana sia stata prevista o erogata una retribuzione non inferiore ai minimi settimanali.
Come Fare Domanda di NASpI
La domanda di NASpI può essere presentata entro 68 giorni dall’evento che ha causato il diritto alla prestazione, come la cessazione del rapporto di lavoro o la fine del periodo di maternità o malattia. La domanda deve essere presentata online attraverso il sito dell’INPS.
Calcolo dell’Importo della NASpI
L’importo della NASpI corrisponde al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, a meno che non superi l’importo stabilito annualmente dall’ISTAT. Per il 2023, l’importo massimo della prestazione può raggiungere 1.470,99 euro al mese. Se la retribuzione media mensile è superiore a questa cifra, l’importo dell’indennità sarà pari al 75% dell’importo massimo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media e l’importo massimo stabilito dalla legge.
Come e Quando Viene Pagata la NASpI
Il pagamento della NASpI avviene mensilmente e può includere anche gli assegni al nucleo familiare, se previsti. L’indennità viene pagata tramite bonifico su un conto corrente bancario o postale, un libretto postale o un bonifico domiciliato presso Poste Italiane. È anche possibile ricevere la NASpI all’estero, previa autorizzazione dall’INPS tramite il Modulo U2.
Verifica del Pagamento NASpI
Per verificare lo stato della domanda e i tempi di accredito del sussidio, è possibile utilizzare il servizio di consultazione dei pagamenti INPS, chiamato “Stato di una pratica o di una domanda”.
Nuovo Lavoro e NASpI
Se trovi un nuovo lavoro mentre sei beneficiario della NASpI, il sussidio viene sospeso per il periodo in cui lavori, a meno che il tuo reddito non superi le soglie stabilite per legge (4.800 euro lordi annui per il lavoro autonomo e 8.145 euro per il lavoro subordinato con un contratto di durata massima di 6 mesi). In tal caso, il sussidio sarà ridotto all’80% dell’importo spettante.
Ora che hai tutte le informazioni necessarie su come fare domanda di NASpI o Dis-Coll tramite il sito INPS, puoi procedere con la tua richiesta e ottenere il sostegno economico di cui hai bisogno in caso di disoccupazione involontaria.